I cancelli dell’Esposizione Agraria Industriale aprono ufficialmente l’8 settembre 1922 alle ore 10. Fin dal primo giorno Dronero viene invasa dai visitatori, provenienti da molti paesi vicini, curiosi di poter osservare le novità tecnologiche esposte. Si parla all’incirca di 8000 visitatori, un numero importante per l’epoca e per le dimensioni del paese. In quei giorni purtroppo il clima incostante e freddo non aiuta e il numero dei visitatori forse poteva essere più alto . |
Dronero così, durante tutto il periodo dell’esposizione, viene visitata da un cospicuo numero di “forestieri” che dormono negli alberghi e mangiano nelle osterie locali.
Per tale motivo, un giornalista del “Progresso” scrisse un articolo, invitando i proprietari delle attività di ristoro a mantenere i prezzi tradizionali, perchè un comportamento corretto avrebbe sicuramente permesso loro di acquisire una nuova clientela.
L’evento non è unicamente dedicato all’esposizone di novità nel campo dell’industria e dell’agricoltura, anche grandi eventi musicali e sportivi vengono organizzati durante quei giorni. Il giorno successivo l’inaugurazione, verso le ore 16.00, si tiene un concerto della banda militare. Mentre due concerti importanti vengono organizzatti all’interno del Teatro Civico nelle giornate del 16 e del 17 settembre, ad esibirsi i musicisti del Teatro Regio con i professori del Liceo Musicale di Torino.
All’inizio del secolo scorso tre erano gli sport più seguiti dal popolo: il ciclismo, il pallone elastico e il calcio. Per ognuno di questi sport viene organizzata una gara o un torneo. Il 10 settembre si tiene un “Convegno ciclistico Nazionale” e, nel primo pomeriggio, si dà inizio alla corsa ciclistica. Il 12 settembre viene organizzato un torneo di pallone elastico, riservato alle quadriglie di 2° categorie. I primi classificati vincono un premio in denaro di 1.000 Lire e quattro medaglio d’argento. Infine, l’ultimo evento sportivo viene dedicato al “foot-ball” (come veniva chiamato allora). Tra le squadre che partecipano al torneo di calcio, organizzato per il 17 settembre, troviamo anche quella del Battaglione Dronero. Purtroppo gli Alpini perdono 3 a 7 contro la squadra del Circolo Edelweiss.
Il 18 settembre, l’ultimo giorno di esposizione, si tiene il Concorso Zootecnico. Al concorso vengono esposti un centinaio di capi di bestiame, gli animali più belli di ogni categoria fanno vincere al proprietario un premio in denaro. L’evento viene organizzato dal dott. Gaudenzio Soleri, presidente dell’Istituto caseario di Cuneo, dal dott. Giugiaro, veterinario provinciale e dal dott. Perio, veterinario di Dronero.
Delle industrie che esposero durante i dieci giorni non sappiamo molto. Tranne una. Lo stand di un’azienda di Dronero e della Valle Maira che catturò l’interesse di molti, quello della “SOCIETA’ FORZE IDRAULICHE MAIRA”, presidente l’ing. Rinaldo Negri.
Dopo la costruzione di tre centrali idroelettriche, la Valle Maira aveva acquistato notorietà nel mondo della tecnologia elettrotecnica, arrivando anche a produrre energia elettrica per le Ferrovie dello Stato. Presso il loro stand , allestito con fotografie che illustravano il processo industriale dell’azienda, era possibile ammirare un modellino in scala 1:10 della Diga di Combamala. Inoltre, i modelli di relais esposti rappresentavano il meglio della tecnologia per la protezione degli impianti dalle sovratensioni.
L’esposizione si conclude il 18 settembre 1922 e, pur ricevendo molte richieste, l’ente organizzatore decide di non prolunghare di qualche giorno l’evento. Sicuramente fu un evento importante ed unico per Dronero. Quasi un secolo ci separa da quei giorni eppure sembra passato molto più tempo: sembra quasi un altro mondo, un altro paese. Un mondo e un paese che guardavano al futuro con grande fervore, e forse proprio a questo loro ottimismo dovremmo tornare ad ispirarci tutti.
Alessandro Monetti